Le Attività

Condividi

La Formazione

La formazione ai mastri artigiani viene effettuata in modalità e-learning. Il corso è erogato dall’ospedale Pediatrico Bambin Gesù per il tramite di una figura professionale ad alta specializzazione (psicologo esperto di problematiche spettro autistico).

Dal punto di vista amministrativo ci si avvale di un accordo di consulenza scientifica con l’ospedale in cui verrà chiaramente assegnata la persona (con nominativo) e saranno descritte le attività che dovrà svolgere nei tempi prestabiliti.

Una prima fase è erogata con metodologia integrate CBT (computer base trainer), WBT (web base trainer) e lezioni seminariali interattive. I contenuti del corso consentono una conoscenza generale dei principali modelli di riferimento sull’autismo e daranno ai partecipanti gli strumenti per lavorare in maniera efficace e in un contesto di sicurezza con persone affette da disturbo autistico. Per questo motivo sarà utilizzata una metodologia improntata alla partecipazione attiva dei partecipanti. L’attività di formazione si svolgerà per tre mesi in maniera non continuativa, per un totale di 20 ore.

Laboratori viventi: le botteghe

In questa fase, i ragazzi si confronteranno con le loro capacità, con i loro talenti e le loro caratteristiche.

E’ la fase in cui i talenti dei ragazzi prendono forma e sostanza. In questa fase cominciano a scoprire e riscoprire se stessi, dando “voce” alla loro attitudini manuali e “artistiche”.

Per garantire l’attività dei laboratori è stato ovviamente necessario un lavoro di coordinamento molto efficace, tra il team di lavoro, le associazione e le botteghe di riferimento che sono state coinvolte in tutte le regioni. Per ogni sede progettuale sono attivati laboratori artigianali con 2 gruppi distinti di non più di 5 ragazzi per facilitare corso e interazione.

Durante le lezioni oltre il mastro artigiano è garantita la presenza un operatore sanitario “mediatore” in modo da consentire di lavorare in maniera efficace e in un contesto di sicurezza. L’obiettivo è quello di favorire l’artigiano locale del territorio di riferimento, individuando partecipazione e competenze.

Il progetto viene sviluppato e praticato nelle 20 regioni individuate dall’elaborato progettuale.

I manufatti

Al termine dei laboratori sarà chiesto ad ogni ragazzo di realizzare un manufatto che rappresenti l’esperienza della formazione e della “trasmissione dei saperi”. L’obiettivo infatti, è quello di fare in modo che quanto imparato produca dei risultati effettivi, anche in termini di opere. 

Infatti, nell’ultimo mese di questa fase di attività i prodotti realizzati, saranno raccolti e organizzati in unica sede al fine di realizzare una galleria “artistico- artigianale”.